Grande successo e consensi ha suscitato il recital Ad ali spiegate dell’Associazione Gardart con Laura Gambarin (attice, cantante, regista) e Gianluigi la Torre (pianista e direttore di coro) e la partecipazione straordinaria del coro Gardart. Il tutto si è svolto davanti alla chiesa dei SS. Fermo e Rustico, in un suggestivo e unico panorama.
Uno spettacolo intenso che diviene preghiera attraverso voci, suoni e il racconto delle vicende della piccola Emma. Quello della sua storia diviene il racconto di un popolo schiavo ma pieno di fede e speranza. “Come può un corpo che lavora chino su un campo per 10 o 15 ore al giorno, lontano da casa, ridotto in schiavitù come una bestia, come può questo corpo avere ancora voglia e fiato per cantare? Forse quel corpo straziato in effetti la voglia non l’avrebbe, se non fosse per la spinta che gli arriva dall’interno, se non fosse per l’anima, che ancora spera, che comunque prega, che nonostante tutto canta […]. La risposta è nello spettacolo che diviene un percorso emozionante alla riscoperta di quella cultura musicale chiamata “negro-spiritual”, nata nell’America del ‘700 e dell’800 e che sta all’origine del gospel, del blues e del jazz moderno, in cui musica e fede diventano … ali spiegate verso la libertà! Un corale e cordiale grazie a Laura, Gianluigi e ai membri del coro Gardart per le emozioni che ci hanno regalato.