Dio si è fatto carne e la carne si è fatta pane, ostia.

“Il Verbo si è fatto carne” e noi riceviamo il Verbo incarnato mediante il cibo eucaristico. Per questo il Bambino Gesù è stato collocato sotto l’altare per mettere in evidenza lo stretto legame tra l’incarnazione e l’Eucaristia. Così ha voluto fare San Francesco che ha scrutato con fede e amore il mistero di una nuova Betlemme, la Chiesa che celebra l’Eucaristica: “Ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote”.