Domenica 8 settembre, festa della Madonna del Popolo, nella S. Messa delle ore 18.30 in Cattedrale di Verona, è stata consegnata la seconda lettera pastorale del vescovo Domenico Pompili: Sulla luce.
Nell’omelia, lo stesso pastore ha sottolineato: “Dare alla luce, cioè nascere, è la metafora più convincente per dire la vita e quella particolare interpretazione che della vita è la fede. Gesù stesso ne parla espressamente: ‘La donna, quando partorisce, è nel dolore perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo’. Per questa ragione la seconda lettera pastorale che al termine vi verrà consegnata, ha come titolo: ‘Sulla luce’. In un tempo di oscurità data dalle guerre e dalla violenza sulle persone e sull’ambiente, sento il bisogno di raccogliere perle di luce. La luce che mi sta più a cuore ovviamente è quella della fede, che si condensa nel nome stesso di Gesù. Come, infatti, è detto nell’Enciclica Lumen fidei: ‘E’ urgente … recuperare il carattere proprio di luce propria della fede, perché quando la sua fiamma si spegne anche tutte le altre luci finiscono per perdere il loro vigore’. La crisi oggi della chiesa che qualche volta sembra essere una luce posta sotto il moggio, è riconducibile a questa mancanza di fede, che è l’unica in grado di diradare le nebbie inquietanti del non-senso”.